Un metodo che può sicuramente aiutarci ad arricchire il modo di relazionarci con noi stessi ma soprattutto con la collettività. Frutto di tante esperienze vissute in prima persona da una persona che è molto attenta, curiosa ed aperta a perfezionare ed ampliare tecniche che attingono a varie culture. Lucia Cottura
Sì, Lucia, perchè le perle più preziose ed essenziali di cui noi esseri umani abbiamo bisogno, in qualsiasi epoca e contesto storico abitiamo, sono presenti in tutte le culture, e viaggiando è bellissimo ritrovare questa trasversalità e universalità. Cambiano le forme, ma ciò che conta vive e si manifesta sempre :-) Grazie della tua condivisione :-)
Mi piacerebbe capire però come mai nell'era della globalità si abbia così paura della "condivisione": I "furbi" inventori di FB non a caso l'hanno messa come una delle opzioni principali. Eppure non è così facile condividere esperienze, sensazioni, sapere e cultura in generale con qualcuno, anzi a volte riusciamo a farlo più con persone estranee, piuttosto che con chi amiamo... Lucia Cottura
Cara Lucia, io penso che sia soltanto una questione di esercizio e dedizione: più ci si apre, stimola e applica in una determinata azione, più essa, col tempo, viene facile prima, e naturale poi. Vale anche per la condivisione: può essere utile iniziare a praticarla con le persone estranee, se ciò facilita; di sicuro progressivamente diverrà più semplice e spontanea con tutti, e arriverà un momento in cui, guardandoci indietro, ci sembrerà incredibile dove siamo arrivate :-)
Un metodo che può sicuramente aiutarci ad arricchire il modo di relazionarci con noi stessi ma soprattutto con la collettività. Frutto di tante esperienze vissute in prima persona da una persona che è molto attenta, curiosa ed aperta a perfezionare ed ampliare tecniche che attingono a varie culture.
RispondiEliminaLucia Cottura
2 maggio 2015 15:06
Sì, Lucia, perchè le perle più preziose ed essenziali di cui noi esseri umani abbiamo bisogno, in qualsiasi epoca e contesto storico abitiamo, sono presenti in tutte le culture, e viaggiando è bellissimo ritrovare questa trasversalità e universalità. Cambiano le forme, ma ciò che conta vive e si manifesta sempre :-) Grazie della tua condivisione :-)
EliminaMi piacerebbe capire però come mai nell'era della globalità si abbia così paura della "condivisione": I "furbi" inventori di FB non a caso l'hanno messa come una delle opzioni principali. Eppure non è così facile condividere esperienze, sensazioni, sapere e cultura in generale con qualcuno, anzi a volte riusciamo a farlo più con persone estranee, piuttosto che con chi amiamo...
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Cara Lucia, io penso che sia soltanto una questione di esercizio e dedizione: più ci si apre, stimola e applica in una determinata azione, più essa, col tempo, viene facile prima, e naturale poi. Vale anche per la condivisione: può essere utile iniziare a praticarla con le persone estranee, se ciò facilita; di sicuro progressivamente diverrà più semplice e spontanea con tutti, e arriverà un momento in cui, guardandoci indietro, ci sembrerà incredibile dove siamo arrivate :-)
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