29.3.15

7 occasioni che hai solo nel periodo più sfigato della tua vita!


Foto di Vidiskribi
Avete presente quel periodo in cui vi capitano tutte le calamità della vita insieme, concentrate in un unico arco di pochi mesi? Quella situazione in cui, come se foste vittime di un sortilegio, malattie, crolli economici, litigi e delusioni si affollano nella vostra vita, tanto che vi cominciate a chiedere se il complotto di cui tutti parlano esista veramente? Beh, bisogna pur sopravvivere ai periodi così, e tutti, generalmente, lo facciamo; il punto, qui, è come ne usciamo!

Alcuni si lasciano andare e ne approfittano per bere un po' più del solito, per mangiare una consolante quantità di dolci, o pe sbizzarrirsi con lo shopping e le distrazioni, ma tutto ciò, neanche a dirlo, peggiora la situazione, invece che migliorarla, perché ci si ritrova ad avere anche problemi di salute, di peso o... di portafoglio!
Altri, effettivamente, se la vivono peggio ancora, diventando preda di stati depressivi, o aggressivi, od ossessivi, un po' troppo al di sopra della media – anche qui, ovviamente, cadendo nella trappola di rovinarsi, invece di aiutarsi.

Conscia di tutto ciò, io, che non a caso sono diventata una Life-Coach di professione, ho immaginato fosse utile condividere 7 escamotage che sto usando nel periodo in assoluto più sfigato della mia vita, non solo per sopravvivere, ma, paradossalmente, per vivermela addirittura bene!

1) Ricordati sempre che, quando le cose ti vanno male, quando la sfortuna sembra attanagliarti, il messaggio è sempre e solo uno, e prima lo recepisci, prima te ne tiri fuori: devi cambiare. Più il nero si fa nero, e più devi cambiare radicalmente, profondamente, strutturalmente. È nelle tue mani, è in tuo potere; fallo e basta! Tenta, sbaglia, riprova, ma fallo. I cambiamenti possono essere eccitanti ed entusiasmanti, se li vivi con lo spirito giusto!

2) Approfittane per farti amare, aiutare e coccolare da chi ti vuole bene, e per mandare a cagare chi non ti sta vicino quando è più importante per te – come dicevano la mamma e il papà, “Gli amici si vedono nel momento del bisogno”. Questo passo è estremamente importante perché, da una parte, ti dà modo di sperimentare l'intima gioia del ricevere l'aiuto, il supporto e l'empatia di chi ti ama, e dall'altra ti permette di liberarti dei falsi amici/amanti/parenti/partner, che non fanno altro che intristire e abbruttire la tua esistenza.

3) Raccogliti e dedica il giusto tempo all'introspezione. Quando, infatti, scherzando si dice “Che giornata! Oggi è meglio che mi vada a chiudere in casa!”, oltre all'umorismo, c'è anche un altro fondo di verità: se l'orizzonte si fa oscuro, è giunto il momento di riflettere, di guardarsi dentro, di scoprire a cosa corrisponde, interiormente, l'oscurità che si prospetta fuori. E poi, scusami, hai presente quanto può essere bella la solitudine, con la giusta musica, il giusto film, il giusto panorama e tutti quei piccoli segreti solo tuoi?

4) Riscopri la tua sensibilità. Già, perchè si sa: quando le cose ci vanno bene ci divertiamo, ce la spassiamo e facciamo i galletti a destra e a manca, ma è quando le cose ci vanno male che il nostro animo si desta, e diventiamo poetici, profondi e creativi. Approfittane, perché è come la pioggia: sembra che sia una rottura di palle, e invece è proprio lei che rende fertile la terra ;-)

5) Conserva solo la tua essenza, nel senso di spògliati, lascia andare ciò che non ti serve veramente, ciò con cui convivi senza troppa convinzione, ciò che ti pesa più di quanto ti nutre. Mi riferisco ad attività, oggetti, obiettivi, abitudini, qualsiasi cosa che non porta un reale benessere, piacere o giovamento nella tua vita, abbandonalo, un po' come se dovessi fare un lungo viaggio a piedi: "Prepara lo zaino e dividi il suo contenuto in tre insiemi: le cose essenziali, quelle che pensi userai qualche volta e quelle che potresti non usare mai. Porta con te solo il primo insieme."

6) Focalizza una nuova direzione per la tua esistenza, perché la precedente non andava, puoi starne certo/a. È possibile che si tratti solo di aggiustare il tiro, oppure di operare un cambio di rotta decisivo; tu lo sai, in cuor tuo, cosa devi fare, non sprecare energie a metterti in dubbio e a temporeggiare, quando sei pronto/a agisci, taglia di netto, come quando si pota un pianta, hai presente? Se stai lì a pensarci troppo, o a piagnucolare perché devi uccidere un ramoscello, la pianta si ammala ancora di più! Ciò che è vecchio, malato o potenzialmente dannoso deve essere eliminato, se ci tieni alla salute globale ;-)

7) Rilàssati, assapora il mistero, abbraccialo, felice di non poter controllare tutto della tua vita, perché ti immagini quanto sarebbe angosciante pensare di poterlo fare, credere che tutto dipenda da te? Conosci il mito greco di Atlante, il Titano che reggeva il mondo sulle spalle? Sai quant'è pesante farlo? Lascia stare, chi te lo fa fare, rilàssati e goditi la vita, chè tu sei responsabile di ciò che ti accade solo fino a un certo punto; il resto, credimi, è nelle mani degli dèi :-)

Ilaria Cusano

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