31.3.15

Astrologia: in bene o in male, se ne parla di continuo!


Un tema curioso, divertente e interessante, che io osservo già da anni, ma che adesso mi rendo conto che è non solo frequente, ma anche trasversale! In passato pensavo di sentire spesso il riferimento all'astrologia perché frequentavo persone e gruppi attratti dalle discipline olistiche, dalle filosofie new-age e/o dai saperi antichi; oggi, invece, che le mie relazioni sono orientate in ambiti ben diversi, di nuovo l'astrologia compare come uno degli argomenti più gettonati! Alcuni ne parlano bene, altri male, ma tutti ne parlano. Perché?

Innanzitutto, i più devoti illuministi mi perdoneranno se evidenzio il fatto che l'astrologia è una conoscenza che, quanto meno a livello storico, ha ben più spessore della scienza e della psicologia, per esempio, nel senso che non solo è parecchio più antica, ma è anche sopravvissuta, rinnovandosi, nel corso dei secoli. Essendo convinta che le masse di persone siano intelligenti e non idiote, quindi, io prenderei seriamente in considerazione l'eventualità che essa abbia un qualche valore!
A questo punto, però, si potrebbe ribattere che anche la schiavitù esiste dalla notte dei tempi ed è disgustosa, e questo, infatti, è il motivo per cui io rispetto chi la pensa diversamente da me: perché ognuno segue una propria logica e, in base ad essa, effettivamente ha le proprie ragioni. Questo, tuttavia, vale anche per chi usa l'astrologia! Io, come forse risulterà ben chiaro, sono tra questi.

Perché lo dico? Per vanità? Anche, ma non solo. Lo dico perché io ho 32 anni e non 75; sono nata a Roma e viaggio in tutto il mondo; ho conseguito una laurea, concluso con successo un master, intrapreso una carriera decisamente innovativa, eppure uso ancora, come strumento, l'astrologia! Pregiudizio vuole che essa sia appannaggio delle persone di una certa età, solitamente di campagna, rinchiuse nelle proprie piccole cerchie che si articolano nel raggio di massimo 30 km, senza molti titoli di studio, e possibilmente impiegate alla posta, o commesse in una panetteria. Rigorosamente donne. Ecco, questo è l'unico tratto che ho in comune con il pregiudizio: sono una donna - interessante. Semplifico al massimo perché mi sto riferendo a un pregiudizio, che fa esattamente questo: semplificare al massimo.
Il punto, comunque, è: come mai una persona come me, diametralmente opposta rispetto al cliente ideale di un astrologo, si serve del medesimo strumento da anni, e con un certo successo rispetto alla risposta dall'esterno? La risposta è banale: perché funziona!
In base a cosa? Con che regolarità? Quali sono le prove scientifiche? A me non interessa affatto, mi basta che funzioni, e questo vale per diversi miei clienti che, negli anni, mi chiedono espressamente di utilizzarla. Alcuni la detestano, ma altri ci si trovano bene, perciò la richiedono, e io come Life-Coach la uso per attivare determinate risorse interiori, perché è questa la mia competenza, è questo che le persone si aspettano da un Coach; non faccio letture, analisi e previsioni - di questi utilizzi non posso parlare. Di fatto, però, relativamente all'obiettivo che io mi pongo, questo sistema è strutturato bene e funziona, dà risultati.

D'altronde, a livello filosofico, esistenziale, ma anche di fisica sub-atomica e nucleare, se vogliamo, oggigiorno dovrebbe essere ben chiaro che la nostra Terra e noi esseri umani siamo interconnessi con un cosmo immenso che va ben oltre la nostra persona e il nostro pianeta; ciò non è perfettamente coerente con l'assunto di base dell'astrologia, secondo cui siamo in relazione anche con le stelle, i satelliti e i pianeti? Posso capire le perplessità nei confronti dell'aspetto simbolico di questo sapere (animali, sagittari e vergini possono apparire bizzarri, se non si sa come funziona l'universo dei simboli), ma la logica di base c'è, è forte e dura attraverso le epoche e le culture - riguarda anche l'Oriente e il Sud-America.

Diciamoci la verità: non sarà che, come una bellissima donna che sta sul cazzo a tutti, di astrologia si parla così tanto perchè essa è attraente e tuttora suscita molto interesse? Disappunto? Eh, lo so, capita :-D

Ilaria Cusano


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